PENSIERI DI FORMICHE

Sono un Cantastorie pigro e qui si raccontano storie.
Storie false. Storie in cui non credo.
Storie, e se ci vedi di più stai sbagliando.

venerdì 24 aprile 2009

un silvio gheddafi

Ci pensavo prima in auto.

Silvio decide di fare il G8 all'Aquila. In Sardegna si piange ma Silvio nostro non ci sente (anzi si, i cantieri aperti verranno finiti per fortuna).

Il G8 all'Aquila.
Per far vedere che di noi ci si può fidare. Per dimostrare l'organizzazione che sappiamo proporre e dispiegare nel pericolo, nella difficoltà.
Un G8 fatto nelle tende.

Così, a caldo, non ho colto nulla più del solito sensazionalismo berlusconiano. Poi, da sotto un po' di polvere, mi sono venute in mente un paio di immagini: Mussolini che fa sfilare la "potenza" militare italiana davanti ad Hitler e Gheddafi che accoglie lo stesso Berlusconi sotto le sue tende nel deserto.

Ancora una volta non capisco perché sto male sia che stia al governo Silvio che Romano (certo, col prodino moro al governo desidero bellusco mentre il contrario non funziona).



[vignetta di Vauro]

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