PENSIERI DI FORMICHE

Sono un Cantastorie pigro e qui si raccontano storie.
Storie false. Storie in cui non credo.
Storie, e se ci vedi di più stai sbagliando.

mercoledì 21 gennaio 2009

goodgrief!!

Obama ha giurato, da ieri è il 44° Presidente degli United States of America, e ha come al solito fatto un discorso accorato, forte e d'impatto.

President Barack Obama 2009 Inauguration and Address (transcript, traduzione)


Ora, la portata immaginifica del discorso è innegabile e appagante ma vogliamo dare un occhio alle proposte per il rilancio economico? Soprattutto vista la lettera di ieri di Krugman. Obama parla di strade, ponti, rete elettrica, internet, etc., parla di un piano da 850 miliardi di dollari, parla insomma di tutto quello di cui il nobel parlava nella lettera dell'altro giorno. Adesso, o Obama prende per oro colato le parole di Krugman (ok, è un nobel, ma è un nobel neokeynesiano!!), o Krugman ha una talpa all'interno e sapeva in anticipo il discorso, o le proposte erano molto scontate ormai nell'ambiente. Quello che mi fa specie è la perfetta sovrapposizione dell'intervento.

Il piano comunque non deve essere piaciuto molto. Questi i titoli economici del mattino:
Corriere - Ondata di vendite a Wall Street Obama non scalda le borse -Il Dow Jones crolla sotto gli 8 mila punti, in calo del 4%. Tonfo del Nasdaq a -5,61%
Repubblica - Borse, crollo di Wall Street nel giorno di Obama - La Borsa Usa segna il peggior ribasso nel giorno di insediamento di un presidente: Dow Jones -4,05%, Nasdaq -5,78%
Il Sole 24 Ore - Wall Street chiude in forte calo Nessun effetto Obama

Benvenuto Mr.President, buon lavoro.

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