PENSIERI DI FORMICHE

Sono un Cantastorie pigro e qui si raccontano storie.
Storie false. Storie in cui non credo.
Storie, e se ci vedi di più stai sbagliando.

martedì 31 marzo 2009

a must have in my personal opinion

RADIO DUE - Cossiga - La Vita Vissuta

Podcast delle puntate


Dall'infanzia ad Obama la storia d'Italia attraverso gli occhi dell'Onorevole Francesco Cossiga. Ascoltatopiù volte tornando a casa dal lavoro  devo dire che lascia sempre col fiato sospeso per saperne di più...



[foto da Flickr]

Lo spero vivamente Onorevole Senatore a vita!!

ah beh..ah beh...

Scienziati e Nobel smentiscono Obama sull'effetto serra - LASTAMPA.it

Ma tu guarda. Altri scienziati che contestano la teoria dell'ecoterrorista Al Gore e le scelte energetiche di Obama. Perché, ricordiamocelo, la "scomoda verità" di Al Gore è una teoria. Una teoria che potrebbe avere un fondo di verità ma che per quanto se ne sappia oggi, beh, non è ancora confermata. Anzi. Il "nobel" invece la spaccia per realtà assodata e definitiva perché è l'alfiere delle lobby di quell'industria e perché è un argomento che fa molto leva sulla sensibilità della gente.

Di mio credo che la ricerca di forme di energia alternative e di risparmio energetico sia tutto fuorché sbagliata ma che se vogliamo credere di capire la climatologia allo stato attuale siamo piccoli folli. Sappiamo poco o niente della velocità dei cambiamenti anche solo nei secoli passati, figurarsi nei milioni di anni di vita dell'atmosfera del pianeta.

La ricerca per forme d'energia alternative e per un miglior risparmio energetico devono a mio avviso muoversi su criteri di economicità e di mantenimento degli standard di benessere a cui siamo abituati. Con una popolazione mondiale crescente e in rapido sviluppo industriale (ok, a parte la crisi oggi) l'energia dovrà essere sempre di più oppure sempre meglio utilizzata. Il non ottenimento di questi risultati potrebbe portare a situazioni di disagio prima e di insurrezione poi. Non scherzo, lo credo fermamente. Ecco che quindi la ricerca di soluzioni diventa un interesse primario per la salvaguardia della nostra società.

D'altra parte a volte mi chiedo se questa nostra società non meriti di affondare e se noi non dovremmo tornare, vanghe in mano, a coltivarci tutti la nostra terra.

CHANGE!!

[foto da Flickr]

spazio pubblicitario

GEOPOLITICA.info - Alla vigilia del G20, Usa ed Europa divisi

Segnalo questo articolo scritto da un carissimo amico con l'augurio di poter realizzare ogni sogno si sia prefissato!!



[foto da Geopolitica.info]


lunedì 30 marzo 2009

"finalmente" è lunedì...

Ecco, io al lunedì mattina mi sento così:


[immagine da xkcd]

Buon Lunedì a tutti!!

giovedì 26 marzo 2009

quando si dice la fortuna...

Unico sopravvissuto alle due atomiche, il governo gli riconosce lo status - Corriere della Sera

Cioè:
ti svegli una mattina e dici "ok, lavoro finito, me ne ritorno a casa" e ti fanno esplodere una bomba atomica sulla testa. Ti va di culo e sopravvivi. Tre giorni dopo sei tornato a casa, te ne vai al lavoro dove ti prendono pure per i fondelli perché racconti di 'sta bomba che da sola ha raso al suolo una città e che ti capita? Un'altra bomba atomica sulla testa.
La pensione t'hanno dato? Ma io t'avrei cacciato dal Paese ché secondo me sei tu che porti rogna!!


A parte gli scherzi, l'era atomica c'ha mostrato il volto dell'inferno e l'inferno ha il nostro volto. Il vecchietto è un'icona: siamo diabolici ma c'é speranza che sopravviveremo a noi stessi.




[foto da Flickr]

coi tempi che core...

Francia, liberato il manager della 3M - Articolo - ilGiornale.it del 26-03-2009

La 3M annuncia un piano di ristrutturazione che prevede il dimezzamento della forza lavoro nell'azienda nel centro della Francia.
Un gruppo di operai si adopera nel sequestro fisico di un dirigente.
Il manager viene liberato dopo l'assicurazione che si riaprirà il dialogo (unica cosa ottenuta a questo punto).
E ora? Non rischiano di finire in galera e vanificare la protesta?

Sentivo alla radio che in molti cominciano a paventare (e alcuni ad auspicare) un nuovo sessantotto. Affermazioni del genere sono un termometro dello sfilacciamento della nostra società.
Mi chiedo: dobbiamo cominciare a ripensare le nostre società? Abbiamo premuto troppo l'acceleratore e ora dobbiamo ritrovare ritmi che permettano di calmare le tensioni che stanno uccidendo il nostro vivere?




[foto da Flickr]

martedì 24 marzo 2009

aaaargh!!!

Avevo letto del "fuoco amico" contro Obama da parte di molti liberal tra cui il "maestoso" premio nobel Krugman (sigh) ma non avevo letto l'intervento.

Trovo, sul blog dell'ottimo Rocca, una sintesi del suo intervento:
"bla bla bla" "...stretti legami con Wall Street..." [giusto..] "...(una proposta) scollegata dalla realtà..." [son d'accordo...] "...un piano che non potrà funzionare perché si basa sul presupposto che il sistema bancario è solido..." [ehi..ma guarda che mi tocca dar ragione  a Krugman!!] "...Krugman scrive che il piano salvabanche di Geithner sia identico a quello del ministro del Tesoro di George W. Bush, Hank Paulson, malgrado la Casa Bianca sostenga il contrario..." [bella Paul!!] “Questa non è soltanto una delusione, in realtà mi lascia un senso di disperazione” [giusto! bravo! bene!] "Krugman sostiene che la soluzione sia quella di nazionalizzare le banche e prenderne il controllo diretto..." [...] [...] [...] [eeeeeeh???]

Alla fine Krugman butta fuori la sua sparata socialista. Giusto, mettiamoci lo Stato a governare l'economia! Lo Stato è incorruttibile, lo sanno tutti, basta guardare oltreoceano alla nostra cara vecchia Europa, passare le Alpi e finalmente adagiare lo sguardo sulla meraviglia a cui vuol tendere Paul: la nostra meravigliosa Italia!!
America!! Vieni e diventa un carrozzone di burocrazie ed inefficienze!! Diventa un po' più socialista anche tu!!



[foto da Flickr]

le parole che non mi vengono...

Vengono per fortuna a qualcunaltro:

La Stampa - Edward Prescott "Riforme zero. Obama? Un populista"



[foto da Flickr]



Il Sig. Prescott elenca i motivi per cui o' Presidente è una mina vagante per questa America che deve sperare nella non riuscita di molte idee del Presidente più abbronzato di sempre.

Non mi trovo d'accordo sul discorso banche che devono avere una riserva del 100% perché significherebbe bloccare in maniera troppo pesante la circolazione di denaro. Un aumento della riserva è però auspicabile ma l'ideale sarebbe che arrivasse attraverso autoregolamentazione dei protagonisti. Utopia!!

Il problema trovo sia nuovamente la politica. Quando la politica ti chiede "aiuto" per ottenere i risultati che vuole (ricordate una casa per ogni americano? Clinton prima, Bush poi) tu chiedi in cambio qualcosa. Il qualcosa è stato un paracadute per quando le cose si sarebbero messe nel modo in cui poi si son messe a mio avviso.

Stiamo attenti alle promesse della politica, perché la politica promette sempre coi soldi nostri.


CHANGE!!!


venerdì 20 marzo 2009

parlando di "benevoli" dittatori...

Parliamo del "fatto" del giorno:
«Ecco l'agente Kgb Putin: finto turista con Reagan a Mosca»



È lui o non è lui?

Di certo le somiglianze non mancano come si può vedere anche da questa foto che credo sia su e giù di quegli anni là...



Però il nostro "buon" Vladimir ha fatto sapere che non poteva essere lui. No, perché lui era a Dresda a trangugiare birra tedesca e la birra, si sa, fa metter su qualche kilo. Troppo atletico il bel biondone!

A parte gli scherzi è impressionante vedere l'opera del KGB: la disinvoltura con cui inserisce persone preparate in un contesto per ottenere una proiezione desiderata della realtà. I "semplici" turisti russi diventano così benestanti, belli, particolarmente intelligenti e puntuti nel porre domande a uno dei due uomini più potenti del pianeta.

La raffinatezza e l'efficacia dei metodi di questo servizio rimarranno probabilmente inarrivabili a quasi tutti gli altri servizi del mondo. Escluso, forse, il solo Mossad.

giovedì 19 marzo 2009

liberi?

Scrive qui Guzzanti.

Libertà e responsabilità. Libertà è responsabilità.

Il dittatore buono è davvero la strada scelta dagli italiani?
Tante cose sembrano indicare che sia così. Pensiamo a come siamo stati cresciuti noi degli anni '80 per esempio: una scuola sempre meno formante (io sono andato sempre in peggio come offerta, mi son ripreso appena appena con l'Università), una società che premia sempre più i leccaculo di una o l'altra fazione e sempre meno chi è davvero preparato, una struttura economica che difende i cancri e legna di botte chi imprende in maniera sana e non arraffona, asociale e truffaldina. Siamo deresponsabilizzati da ogni cosa, lasciamo sempre che altri decidano per noi e buona così. Pure io sono così e per quanto voglia cambiare lo sforzo non è indifferente. Ma è uno sforzo per essere liberi.

La Libertà è una strada difficile ma è l'unica che permette di dormire senza l'oppressione di un cappio al collo.



(foto da Flickr)

giovedì 5 marzo 2009

uh?

La gente mi fa paura ,soffro di demofobia - Corriere della Sera

Il Corriere.it è una fucina di articoli pressoché inutili. Tra i vari, però, mi capita oggi di leggere questo.

Nicolas racconta la sua malattia e ne descrive i vari sintomi. Li leggo e rimango stupito ripensando a tanti miei atteggiamenti. Atteggiamenti che saltano fuori proprio in situazioni di "alta densità demografica" del luogo in cui mi trovo. Mi agito, mi incattivisco e mi azzittisco. La mia Gioia sbuffa, poretta, per 'sto bambinone che prima la prega di portarlo in giro e poi comincia a delirare chiedendo di andarsene.

Sono demofobo?




ObaHoover!



[foto da Flickr]




Camillo » » Obama e l’incubo Hoover


Come sempre, ottimo Rocca.
La possibilità di disillusione è altissima. Obama gioca le sue carte mettendo in piedi un approccio esattamente opposto a quello di Hoover nel tentativo di non ripeterne gli errori.
Ma l'atteggiamento di Hoover mi sembra molto meno negativo di quello obamiano a parte che per il forte protezionismo.
Boh..

CHANGE!!