PENSIERI DI FORMICHE

Sono un Cantastorie pigro e qui si raccontano storie.
Storie false. Storie in cui non credo.
Storie, e se ci vedi di più stai sbagliando.

mercoledì 26 novembre 2008

non è arte purtroppo

ci provo, mi piace, mi rilassa, mi fa sentire bene...
gioco con le tempere come un bambino e ottengo risultati simili...
siate gentili...





Snoopy Star





Gioia Stamp





16 commenti:

  1. sei davvero bravo.. complimenti..!

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  2. Grazie mille!
    Son le prime prove e son grezzo e semplicista ma spero di migliorare in fretta...

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  4. Prova con gli acrilici o gli smalti, magari con quelli economici all'inizio. La tempera è molto coprente e non consente di ottenere particolari effetti di sovrapposizione tipici delle altre tecniche e che conferiscono all'esecuzione maggiore profondità.
    La mano sembrerebbe ci sia, se continui e familiarizzi con tecniche e strumenti qualcosa di interessante potresti ottenerlo. ;)

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  5. Ciao Rantasipi!

    Grazie mille del consiglio, volevo proprio provare gli acrilici, indirizzato anche da un amico che m'ha mostrato alcuni lavori del fratello, ma devo fare un po' di km per trovare un negozio serio da depredare.
    Smalti? Ma son tipo vernici o cose così? Purtroppo son parecchio ignorante in materia, ho sempre avuto una passione per la deturpazione dei libri scolastici e dei quaderni ma solo ultimamente ho provato qualcosa di diverso da matite o biro.
    Ho anche un paio di lavori coi gessi, sempre su carta, magari posto pure quelli.

    Grazie ancora e buona giornata!!

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  6. Se cerchi in rete "Mario Schifano" (l'artista che mi ricordano i tuoi lavori) troverai parecchie sue opere eseguite con la tecnica dello smalto e della tela emulsionata. Comunque sì, sono vernici usate in carpenteria e carrozzeria, che si diluiscono con solventi al nitro, abbastanza semplici da usare e tutto sommato più economiche degli acrilici. Soprattutto si trovano anche in ferramenta senza andare in costosi negozi di materiale artisitico.
    Per cominciare a sperimentare secondo me sono ottimi perché asciugano in fretta, sono materici e lucidi come i colori ad olio e se molto diluiti consentono di ottenere begli effetti di trasparenze simili a quelli dell'acrilico.
    Io comunque sono un fissato delle tecniche miste, e ho dipinto ed illustrato praticamente con tutto, compreso caffé e verderame.
    Mi hanno insegnato che è più facile riportare a terra uno che fluttua in aria piuttosto che far spiccare il volo ad uno coi piedi cementati al suolo. ;-)

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  7. Quando ne avevi accennato la prima volta l'avevo cercato e avevo capito subito perché i lavori di Everhart te lo ricordavano. C'è del materiale meraviglioso in effetti. Proverò a cercare un po' di strumenti nuovi, ho una voglia matta di disegnare/dipingere, è uno sfogo incredibile!!
    Qualche tempo fa sentivo un'intervista a non so che artista che si diceva stanco di carta, cartoni e tele e che aveva iniziato a dipingere su tutt'altri supporti: lastre di ardesia o rame. Considerando la ditta per cui lavoro (commerciamo e lavoriamo metalli per l'edilizia) m'è venuto male pensando quanti fondi differenti potrei provare!!

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  9. Una mia ex compagna di liceo ha ottenuto un discreto successo usando lastre di metallo trattate con acidi, paste epossidiche, resine, smalti e polveri ferrose.
    In bocca al lupo! :D

    (sbaglio sempre a loggarmi)

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  10. Wow!!
    dovrò assolutamente provare..
    adesso sto traslocando e son preso da altro ma appena mi son sistemato comincio a sperimentare..
    ma, a proposito, tuoi lavori dove potrei vederli?

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  11. A casa mia. :-D
    Sono anni che mi riprometto di fare un sito che li raccolga, ma il libertario è pigro per definizione: non sopporta le imposizioni, men che meno quelle futilissime che lui stesso si impone.

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  12. opperò...allora son libertario da quasi 3 decenni senza saperlo ;)

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  13. Io non avevo dubbi che tu lo fossi, peraltro del tipo più "affidabile", cioé quello che ci arriva istintivamente senza troppe elucubrazioni filosofiche. ;)

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  14. troppo buono!
    io proprio non so in realtà cosa io sia, perché alterno momenti d'anarchia più o meno spinta ad altri di serio patriottismo...
    se da un lato trovo che la migliore condizione possibile sia quella di non avere alcuno Stato dall'altro non fatico a capire le ragioni dei miniarchici (si dice cosi?)...
    però, l'america insegna, anche uno Stato minimo è un cancro destinato solo a crescere...
    come vedi, la confusione regna sovrana!! l'unica cosa che spero e di riuscire sempre a farmi qualche opinione mia sulle cose e di riuscire ad esprimerla...

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  15. da un lato trovo che la migliore condizione possibile sia quella di non avere alcuno Stato dall'altro non fatico a capire le ragioni dei miniarchici (si dice cosi?)...però, l'america insegna, anche uno Stato minimo è un cancro destinato solo a crescere... come vedi, la confusione regna sovrana!!>

    A me pare tu abbia le idee chiarissime. Applicale a tutto ciò che vedi con coerenza e il risultato non potrà che essere qualcosa di molto simile ad un rothbardiano.
    Tra l'altro, quello che metti in evidenza dicendo di comprendere le ragioni dei minarchici, si risolve con l'etica che a quel punto diventa il pilastro fondante di una società libera. :)

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  16. Più in alto ho scritto due righe su quel che penso degli interventi statali di questi grigi giorni...
    Spero di essere riuscito a spiegarmi come volevo...

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Sentitevi liberi di non ledere la libertà altrui...