PENSIERI DI FORMICHE

Sono un Cantastorie pigro e qui si raccontano storie.
Storie false. Storie in cui non credo.
Storie, e se ci vedi di più stai sbagliando.

mercoledì 5 novembre 2008

ladies and gentlements, the president of the united states of america (2)

Ha vinto Obama.
Anzi, ha stravinto.
Una sconfitta ingenerosa per McCain, la sua figura ed il suo programma (a mio avviso sicuramente migliore perché meno statalista).
Old John se ne torna a casa con un discorso in cui accetta la sconfitta che la dice lunga sulla statura che avrebbe avuto come presidente.
Ma è andata così.

Onore a McCain, onere di affermarsi al nuovo giovane leader del mondo libero.

God Bless America...

(e intanto i nostri giornali con italica foga incensano il vincitore, "santo subito"!!)



McCain concession speech


Complete text of Sen. John McCain's concession speech | Top of the Ticket | Los Angeles Times

Di seguito inserisco anche il discorso di Obama. Devo ammettere, gran discorso. Immagini potenti, grandi emozioni, disponibilità con gli amici e fermezza coi nemici. Sia nel discorso di McCain che di Obama leggi l'America (per fortuna): volontà, unione d'obbiettivi, libertà. Spero abbiano ragione gli analisti che dicono che dovrà essere molto di centro nella sua gestione. Però già cita il New Deal e questo mi preoccupa.
Di seguito il suo discorso e lo transcript...



Barack Obama Acceptance Speech

Complete text of President-elect Barack Obama acceptance speech | Top of the Ticket | Los Angeles Times

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