PENSIERI DI FORMICHE

Sono un Cantastorie pigro e qui si raccontano storie.
Storie false. Storie in cui non credo.
Storie, e se ci vedi di più stai sbagliando.

martedì 9 giugno 2009

ma...il lavoro nero...

...non è che sia stato incoraggiato da politiche economiche statali?
Come è iniziata 'sta epidemia di economia sommersa che tanto piega il Paese (a dire di chi ci governa)?

Parto chiedendomi: chi ha il maggior interesse a lavorare in nero?
Mi rispondo: chi ha già un reddito certo, tanto tempo libero e un'età che permetta di faticare ancora per un po'.

Esiste qualcuno che ha tutte queste caratteristiche?
Si, gli ex statali in pensione, soprattutto qualche anno fa quando bastavano anche soli 19 anni (o venti? non ricordo di preciso) di contributi per andare in pensione.

Chi ha deciso che si poteva andare in pensione così facilmente?
I Governi per accattivarsi i voti degli statali.

Da queste prime domande arrivo a farmi qualche domanda in più: (nuovamente) di chi è la colpa del lavoro nero? del cattivo capitalista? di un dipendente avido e incosciente? o forse è colpa di uno Stato senza capacità di pensare in prospettiva, mosso unicamente a racimolare consensi a danno dei poveri contribuenti, regolatore e falsificatore dell'economia tutta?

Forse è solo un momento, poi il mal di testa mi passa.

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