il sole e la sua stanza
visito camminando
o trasudando dai suoi muri
scaldato all'ebollizione
sul soffitto la condensa
le parole senza senso le parole che a volte sento mi confondono mi cancellano mi distraggono mi riallacciano ad un mondo liquido dove nuoto pesante come metallo che non torna in superficie ma solo a fondo può piccare preso da brividi da tremori da debolezze e ripensamenti
il sole e la sua stanza sono lontani
nella mia stanza di catene vivo di fantasie lontane
quando il sole mi abbandona perdo ogni interesse
quando il sole è lontano io stesso m'abbandono
vorrei trovare un filo d'oro e porpora
legarmi al sole
non perderlo nemmeno un secondo

visito camminando
o trasudando dai suoi muri
scaldato all'ebollizione
sul soffitto la condensa
le parole senza senso le parole che a volte sento mi confondono mi cancellano mi distraggono mi riallacciano ad un mondo liquido dove nuoto pesante come metallo che non torna in superficie ma solo a fondo può piccare preso da brividi da tremori da debolezze e ripensamenti
il sole e la sua stanza sono lontani
nella mia stanza di catene vivo di fantasie lontane
quando il sole mi abbandona perdo ogni interesse
quando il sole è lontano io stesso m'abbandono
vorrei trovare un filo d'oro e porpora
legarmi al sole
non perderlo nemmeno un secondo

Caro Enrico, è molto solare questa tua poesia!
RispondiEliminaIn questa società così crepuscolare, per non dire decisamente notturna, l'amore per la luce non può che fare bene.
Grazie mille, troppo buono Sergio.
RispondiEliminaLho taggata poesia ma rileggendo mi accorgo che è pretenzioso. Son parole in libertà legate a momenti di prospettiva di disperazione. Sono un tipo che si fascia la testa prima del tempo e si lascia andare. Al sole mi vorrei legare ma non dico niente su come potrei legarmi.
Buona giornata!!
It is useful to try everything in practice anyway and I like that here it's always possible to find something new. :)
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